Giampaolo, pochi goal ma più punti del primo Allegri: la media c’è

Giampaolo alle prese con la carenza di goal più che di punti, la media in graduatoria è la stessa dei suoi predecessori

Giampaolo a rilento ma perfettamente in media con i suoi predecessori, 6 punti in 4 giornate, calano i goal fatti, 2, uno dei quali su calcio di rigore. Una media normale in casa Milan se vogliamo, specchiandoci con i risultati degli ultimi tecnici, da Allegri in poi. Il Corriere dello sport ricorda questa speciale graduatoria, secondo la quale solo Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi partirono meglio: sette punti nelle prime quattro partite per l’olandese, così come per Inzaghi. Mihajlovic, invece, nel 2015/16 si fermò a 6, proprio come l’allenatore abruzzese. Il finale delle storie relative ai tecnici sopra descritti lo conosciamo tutti, Allegri è l’unico che vanta uno scudetto, esonero a parte.

LA STORIA NON CAMBIA- Il Milan storicamente è una società che non ha mai puntato su grandi allenatori, dall’arrivo di Berlusconi, i tecnici ingaggiati dalla società rossonera sono diventati grandi nel Milan ( Sacchi, Capello, Ancelotti), solo per citare quelli che hanno vinto di più. Torniamo all’ultimo anno dello scudetto, stagione 2010-11.Il Milan, con Ibra, Robinho, Thiago Silva, Pato, ottenne 5 punti su 12, vincendo solo con il Lecce, perdendo a Cesena e pareggiando con Lazio e Catania. Gattuso, ultimo tecnico invece, fece peggio: pareggio a Benevento, vittoria col Bologna e due ko con Verona e Atalanta. Vincenzo Montella, invece, l’ultimo a conquistare un trofeo, collezionò 6 punti, come Giampaolo.

CIFRE DELLE QUALI TENER CONTO- La dirigenza dovrà in qualche modo tener conto di queste cifre anche se al momento, la cosa che spaventa maggiormente è la mancanza di un’idea di gioco e la capacità di avvicinarsi alla porta avversaria. Gazzetta dello sport di questa mattina analizza la situazione rossonera puntando il dito proprio contro le occasioni da goal, mai così poche da tanti anni a questa parte. Del resto lo avevamo detto anche dopo la gara di Cesena, quando non tiri in porta contro una neo promossa dalla Serie D, hai solo da preoccuparti.