Giampaolo toglie Suso dal mercato ma non Calhanoglu: può partire

Le parole di Giampaolo ieri hanno tolto ufficialmente Jesus Suso dal calciomercato. Discorso diverso per Calhanoglu che resta chiuso

Hakan Calhanoglu è sul mercato. Il centrocampista turco non ha fatto male in queste prime uscite stagionali ma nel Milan targato Marco Giampaolo, considerando anche l’esclusione dalle coppe, ha poco spazio. Il reinserimento di Suso nel ruolo di trequartista e il conseguente arretramento di Paqueta a mezzala occupa già la metà delle posizioni in cui Calha è arruolabile; contro il Manchester il classe ’94 è stato utilizzato come regista ma l’arrivo di Bennacer e l’esperienza di Biglia sembrano chiudere al momento anche quella porta, senza contare poi il rientro in gioco di Bonaventura e Kessié oltre all’arrivo di Krunic, tanti giocatori per un solo ruolo rimasto.

Suso “incatenato” da Giampaolo

Le parole di Giampaolo ieri hanno lanciato un messaggio alla dirigenza rossonera: Suso non si tocca. Maldini, Massara e Boban dovranno trovare altrove le carte per generare plusvalenze: Kessié e Calhanoglu i più quotati con il turco però che al momento sembra godere di maggiori estimatori soprattutto in Bundesliga dove ha lasciato un ricordo positivo soprattutto tra i suoi ex tifosi del Bayer Leverkusen che sarebbero ben lieti di riabbracciarlo nella stagione 2019/20.

Con Calha si fa plusvalenza

Dopo il corteggiamento del Lipsia dell’anno scorso, oggi su Hakan Calhanoglu altri club tedeschi sono pronti a bussare sulla porta di Casa Milan. I rossoneri al momento valutano il centrocampista circa 20 milioni di euro, una cifra non impossibile da ottenere e che permetterebbe al club di via Aldo Rossi di generare una plusvalenza di circa 10 milioni di euro. L’idea del Milan dunque al momento è restare alla finestra in attesa che chi è interessato al proprio numero 10 si esponga: solo allora una cessione di Calhanoglu passerà dall’essere supposizione ad idea.