Editoriali
Giro palla veloce e pressing alto. E poi c’è Ibrahimovic
Il Milan, nel secondo tempo della partita di oggi, ha espresso forse il miglior gioco dall’inizio della stagione
Il Milan, nel secondo tempo della partita di oggi, ha espresso forse il miglior gioco dall’inizio della stagione. Dopo il pareggio di De Paul su rigore, i rossoneri hanno cominciato ad alzare il baricentro e ad attaccare in maniera insistente.
La novità forse più interessante di oggi è il pressing alto e feroce esercitato sugli avversari. I ragazzi di Stefano Pioli hanno risposto alla pari all’atteggiamento dell’Udinese. Il giro palla del Milan è stato molto rapido anche grazie ad un Sandro Tonali particolarmente ispirato e ad Ibrahimovic che si abbassava per contribuire all’impostazione.
Pioli ha fatto capire con i fatti che un Milan con due terzini di spinta (Dalot è entrato per gli assalti finali) è possibile qualora ve ne fosse il bisogno. Ma l’aspetto più interessante è che la squadra, per quanto prettamente offensiva, non ha mai rischiato il contropiede perché la linea di difesa è rimasta alta.
Alla fine della fiera, al netto del bel gioco rossonero, mancava comunque all’appello la rete per portare a casa i tre punti. Inutile dirlo, ci ha pensato Ibrahimovic con una rovesciata unica nel suo genere.