HANNO DETTO
Giroud, l’avviso del fisioterapista: «Schierarlo lo esporrebbe a gravi rischi»
Schierare Olivier Giroud in campo contro l’Inter potrebbe non essere una scelta saggia per il Milan: parla il fisioterapista Diprè
Per Olivier Giroud non dovrebbe essere nulla di troppo grave, relativamente all’infortunio alla caviglia sinistra rimediato durante Francia-Irlanda. Tuttavia, qualora Stefano Pioli ed il Milan decidessero di schierarlo contro l’Inter, andrebbero incontro a possibili gravi rischi per le sue condizioni fisiche. A spiegarlo è il fisioterapista Stefano Diprè, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.
SUL DERBY – «Il derby è molto più di una semplice partita. Rappresenta passioni, rivalità, orgoglio ed è evidente che la presenza di un calciatore del calibro di Giroud possa fare la differenza. Tuttavia, nonostante l’importanza dell’evento e la pressione eventuale sul calciatore per essere presente, è essenziale considerare le ripercussioni fisiche a lungo termine. Schierare il francese con una caviglia non guarita del tutto potrebbe esporlo a gravi rischi».
QUALI RISCHI PER GIROUD? – «Una distorsione recente, anche se di grado lieve, rende la caviglia meno stabile e più suscettibile a nuovi traumi. In una partita intensa come un derby, dove conta ogni singolo duello, le probabilità di subire colpi o torsioni inaspettate aumentano in maniera notevole. Mettere sotto sforzo una caviglia ancora debole potrebbe non solo peggiorare l’infortunio attuale, ma predisporre l’attaccante a futuri problemi, anche pensando ai prossimi anni. Oltre alle considerazioni fisiche, c’è poi un aspetto psicologico da non trascurare. Un calciatore che entra in campo conscio delle sue limitazioni fisiche potrebbe non giocare con la solita fiducia, temendo nuovi infortuni. Nel dilemma tra il breve e il lungo termine, l’auspicio è che ogni scelta sia fatta mettendo la salute del giocatore al primo posto».