News
Gnabry, poteva essere del Milan: ora i goal li fa in Germania
Gnabry in Germania si prende la scena nazionale ed internazionale, un goal dopo l’altro ad aprire i rimpianti anche in casa rossonera
Gnabry nuovo eroe tedesco, la pensano così molti sostenitori tedeschi della nazionale di Low nonchè del Bayern Monaco, club detentore del cartellino. Un velocista, giovane e forte sotto porta, tanto da creare numerosi rimpianti, da parte di chi non è riuscito a prenderlo per un soffio.
TEDESCO DI NASCITA- Nato a Stoccarda nel 1995 da madre tedesca e padre ivoriano, sin da piccolo ha sempre dimostrato velocità e talento, tanto da voler diventare calciatore e, dopo aver giocato fino a 15 anni nelle giovanili dello Stoccarda, l’Arsenal lo ha acquistato per 100mila euro, dovendo attendere per un’intera stagione prima di poter scendere in campo a causa dei limiti di età imposti dal regolamento Inglese.
IL BAYERN INTUISCE L’AFFARE- Il Bayern Monaco lo acquista dal Werder Brema per soli 8 milioni di euro sfruttando una clausola rescissoria, prima di mandarlo per un’altra stagione a crescere nell’Hoffenheim di Julian Nagelsmann. 10 reti in 22 presenze, Champions League conquistata e ritorno in Baviera, dove al primo anno sono altre dieci le reti, arrivando anche al titolo di campione di Germania.
Big win for us! And @kaihavertz29 not celebrating with you again, mad dangerous.. pic.twitter.com/q1GyQpQW4e
— Serge Gnabry (@SergeGnabry) September 10, 2019
MILAN AD UN PASSO – Anche Leonardo intuisce che nel ragazzo c’è qualcosa di buono. Alcuni emissari del Milan lo osservano nel corso del match tra Olanda e Germania ma la valutazione di 50 milioni di euro e il contratto fino al 30 giugno 2023 non permettono ai rossoneri di andare oltre, per ovvie ragioni di budget e di bilancio.
ALLA GRANDE IN NAZIONALE – Nella Germania Olimpica realizza 6 reti in altrettante presenze, laureandosi capocannoniere del torneo assieme al connazionale Petersen, con la Nazionale maggiore ha già realizzato invece 9 reti in 10 partite, con una media superiore a quella di Miroslav Klose e tanti anni ancora davanti per poterlo superare. Certo parliamo di un ventiquattrenne e non di un diciassettenne ma son comunque numeri che qualche rimpianto dalle parti di Milanello…magari con uno sforzo in più.