GRAZIE MANUEL! Ne avevamo bisogno

Il successo di domenica contro il Sassuolo rimarrà per lungo tempo immagazzinato tra le memorie più gioiose dei tifosi rossoneri per tanti motivi: per primo l’aver battuto e cancellato definitivamente la definizione “Bestia Nera” dal club allenato da Di Francesco; poi l’aver visto un Milan in difficoltà venirne fuori a testa alta con cuore ed orgoglio.

Cuore, orgoglio e lacrime quelle di Manuel Locatelli che ieri, davanti ad un San Siro in delirio dopo la sua prodezza, non ha retto e dopo il triplice fischio si è lasciato andare in un catartico momento di ancestrale purezza: il pianto di gioia.

Un gesto, quello del giovane rossonero, che, affiancato alla prodezza tecnica di cui si è reso protagonista, riporta alla mente il glorioso passato di quei ragazzi, quasi uomini e non ancora leggende, che proprio tra le lacrime e il sudore hanno scritto le pagine più belle della storia milanista: Abbiati, Albertini, Ambrosini, Costacurta, Maldini, tutti cuori rossoneri che hanno battuto all’unisono per anni e anni e che proprio con Donnarumma, Locatelli, Calabria e Niang vedono per la prima volta dei degni eredi.

Perché la Storia si ripete e non esiste Storia senza il Milan.

Grazie di tutto Manuel da oggi ne siamo ancora più coscienti