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Guagni: «Al Milan per riscattarmi dopo Madrid, Ganz mi ha detto…»

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Le prime parole di Alia Guagni da calciatrice del Milan: l’intervista ai canali ufficiali del club rossonero

Le prime parole di Alia Guagni da calciatrice del Milan: l’intervista ai canali ufficiali del club rossonero.

EMOZIONI – «Sono emozionata perché sono di nuovo ad una svolta, sono super contenta di essere tornata in Italia e non vedo l’ora di cominciare»

MADRID – «Un’esperienza molto importante. Uno step che mi mancava, quello in un campionato importante, un campionato professionista e mi ha insegnato tanto. Mi ha insegnato anche come affrontare i problemi. Ne ho passate, ma ero a casa ed era più facile affrontarli. Uscire dalla comfort zone e confrontarsi con un livello così mi ha aiutato tanto. Ho visto un calcio diverso che è ancora avanti rispetto all’Italia e mi sono messa alla prova. Un’esperienza di vita, oltre che calcistica, alle ragazze lo consiglio, prima è meglio è»

DIFFERENZA – «Non mi stancherò mai di dirlo, quello che fa la differenza è il gruppo, è uno sport di squadra e si lavora e si vince tutte insieme. Quando il gruppo è forte, e si entra in campo per dare tutto per le compagne, questo fa la differenza. L’ho vissuto a Firenze dove abbiamo vinto»

AL MILAN – «Incontro di nuovo ragazze con le quali ho già giocato, che ho incontrato in Nazionale. Le conosco e sono persone incredibili e mi hanno fatto sentire subito a casa»

SERIE A – «Ho visto un campionato che è cresciuto, con squadre più competitive e attrezzate- C’è stata una svolta. Adesso voglio metterlo a prova e vedere quanta differenza c’è rispetto ad un anno e mezzo fa»

CONTRIBUTO – «Voglio dare il mio contributo. Non solo in campo. Importante che ci sia un ricambio generazionale, stanno lavorando bene. Hanno bisogno di vedere le cose con i nostri occhi perché non sanno cosa è stato il passato e non è giusto perderlo di vista. Giusto ricordare da dove siamo partite e gli sforzi fatti»

ATLETICO – «Non sono stata messa in grado di poter dare il meglio di me. Per un differente stile di gioco, un modulo differente, non mi sentivo me stessa e avevo bisogno di ritrovarmi. Spero che questo sia il posto giusto, il mister ci crede e mi ha detto che lavoreremo per questo»

IL SALUTO – «Ciao tifosi, sono super contenta, continuate a seguirci perché ci divertiremo»

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