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Gullit, avvilito: l’ex campione deluso da alcuni atteggiamenti del nuovo Milan
Ruud Gullit parla del nuovo Milan e lo fa con un accorato messaggio nel quale fa quasi intendere di essere stato dimenticato dalla nuova società
Passano gli anni, cambiano le persone, le società, restano i ricordi e le speranze dei campioni di non essere mai dimenticati, è il caso di Ruud Gullit, grande campione rossonero tra gli anni 80 e 90 che con il Milan di Berlusconi ha vinto praticamente tutto. Intervistato da Gazzetta dello Sport, l’ex campione ha espresso molta perplessità su alcuni atteggiamenti che i dirigenti del Milan averebbero riservato alla sua persona. «Non so che cosa stia succedendo al Milan, ho tentato un paio di volte di contattare gente del Milan ma era quasi impossibile, non è bello questo, io non so che cosa sta succedendo, è una società diversa, gente diversa. Ho tentato di parlare con i dirigenti del Milan e non sono riuscito, c’erano sempre scuse e alla fine ho lasciato, sono dispiaciuto. Non dico con chi ho parlato, ho tentato ma non sono riuscito a parlare. In passato era facile, eri sempre il benvenuto. Con Berlusconi non mi sento, Ho visto Galliani ad Ibiza l’anno scorso, so che è entrato in politica, in bocca al lupo».
Un messaggio accorato quello di Gullit, un po’ sofferente e malinconico, come detto tutto cambia, a volte senza volerlo anche nei confronti di chi ha fatto la storia di un club che ancora vive in un certo senso di quelle vittorie, perchè è anche grazie a giocatori come Gullit che oggi il Milan è una società che può vantare uno dei profili più alti al mondo.