Archivio

HAN LI (SINO-EUROPE): “Vi spiego come sarà il nostro Milan”

Pubblicato

su

Han Li, braccio destro di Yonghong Li, direttore esecutivo della Sino-Europe ha così spiegato nel dettaglio cosa aspettarsi dal nuovo Milan cinese

David Han Li, socio e braccio destro di Yonghong Li e direttore esecutivo di Sino-Europe Sports,  società veicolo creata per l’acquisizione del Milan ha rilasciato la prima intervista ufficiale al La Gazzetta dello Sport:

“Gli investitori sono stati confermati. Tutto è perfettamente sulla buona strada. I fondi stanno arrivando come previsto. I nomi degli investitori saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi. Yonghong Li sconosciuto? La Cina è troppo grande e la popolazione troppo numerosa per conoscere tutti gli investitori nei diversi campi. E il signor Li ha sempre mantenuto un basso profilo. Lo Stato cinese? Tra gli investitori ci sono Haixia Capital, Sino-Europe Sports e alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi“.

Sul perché proprio il Milan: 

“La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club, per questo abbiamo chiamato la società-veicolo “Rossoneri”. Vogliamo – spiega Han Li – che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. È ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta“.

Sulle nuove politiche societarie: 

“Crediamo che non si possa avere successo se si ignorano la cultura e le tradizioni locali. Il Milan ha una forte tradizione alle spalle, e questo non si può rimpiazzare. La squadra è stata simbolo di passione, gloria e successi. Crediamo che Fassone sia la scelta giusta, e che lui riuscirà ad accrescere la gloria del Milan. Bandiera? Naturalmente, le porte del club sono aperte per tutte le leggende e per le persone che condividono questa passione e che intendono cooperare con noi e con i manager, per riportare la squadra ai vertici. Acquisti? Inseriremo giocatori forti nelle posizioni in cui servono, ma la decisione finale spetterà ai manager che hanno tutta la nostra fiducia. Supporteremo le loro decisioni“.

Exit mobile version