Honda-Milan: nubi sul futuro del giapponese

Honda-Milan ai saluti? Il rendimento in caduta libera del giapponese spinge a determinate riflessioni che potrebbero convincere la dirigenza alla cessione dell’ex CSKA Mosca, il quale ha numerose offerte soprattutto dalla Premier.

E dire che l’approccio al Milan non era stato malvagio: dopo i primi mesi di rodaggio dal Gennaio al Giugno 2014 in cui mise a segno 2 gol – uno al Genoa in campionato ed uno in Coppa Italia allo Spezia – ecco il boom: rete all’esordio con la Lazio, doppietta a Verona con l’Hellas, 6 gol nelle prime 7 partite. Il Milan pensa di aver fatto il colpo.

Invece, proprio dopo aver raggiunto il picco di rendimento, ecco l’imprevisto calo: nelle restanti 23 presenze in stagione 0 gol, prestazioni rivedibili e primi fischi da parte della tifoseria, che inizia a mal digerire l’atteggiamento di Honda.

Il 2015 del giapponese non ha subito alcun inversione di tendenza: 16 presenze finora, 1 gol in Coppa Italia con il Perugia e tanti, troppi fischi. Dopo le parole post-Napoli (LEGGI QUI), la separazione dal Milan sembrava inevitabile ma, all’improvviso, Mihajlovic lo rispolvera per le sfide con Crotone e Frosinone: con i pitagorici flop, promosso a pieni voti con i ciociari. Il destino di Honda è in bilico ma la conferma per Gennaio sembra essere raggiunta.