Honda: tra Milan e Giappone, un abisso di rendimento

L’influenza non propriamente benefica di Inzaghi sulla sua squadra può essere appurata anche da una semplice analisi del rapporto gol-presenze riguardanti uno dei giocatori emblema del declino rossonero nel 2015. Potrà infatti sembrare un assurdo, ma da quando il tecnico emiliano siede sulla panchina rossonera, Keisuke Honda si segnala per prestazioni veramente di rilievo, sì, ma solo in Nazionale. Con la rete realizzata qualche ora fa contro la Tunisia, il numero 10 del Milan è giunto a quota 5 gol in 11 apparizioni (gare ufficiali e non incluse), da settembre ad oggi, con la maglia del Giappone. Ciò che sorprende maggiormente è la differenza di costanza realizzativa, evidenziabile tra i match in cui il nipponico gareggia per i colori del suo Paese, e quelli del club. Il punto su cui Inzaghi dovrà seriamente riflettere è essenzialmente tattico. Honda in Nazionale gioca praticamente sempre da trequartista: la collocazione sulla corsia destra d’attacco è un ruolo che gli ha affibbiato SuperPippo da inizio stagione, ma che adesso sembra essere più un male per l’ex CSKA.