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Humberset (Nice Matin): «Saint-Maximin non ascolta molto gli allenatori, il Nizza chiede 30 milioni»
Ecco l’intervista in esclusiva per Milannews24 con William Humberset, noto giornalista di Nice Matin. Argomento principale? Saint-Maximin
Abbiamo intervistato in esclusiva per Milannews24 William Humberset, noto giornalista di Nice Matin ed esperto di calcio francese. È stata l’occasione per fargli qualche domanda su Saint-Maximin, obiettivo di mercato del Milan già dallo scorso gennaio. Humberset ci ha descritto nei particolari la situazione tra i rossoneri e il Nizza.
– Il Milan ha come obiettivo di mercato Saint-Maximin. A che punto è la trattativa con il Nizza?
«Tra Saint-Maximin e la coppia Rivère e Fournier (l’ex presidente e l’ex ad del Nizza, ndr) c’era un accordo di massima. In caso di offerta di un altro club il giocatore avrebbe potuto lasciare Nizza. Con la nuova proprietà in carica da gennaio non c’è invece nessun accordo, il procuratore ora dovrà incontrare la nuova dirigenza per conoscere il futuro di Saint-Maximin» – ha dichiarato Humberset.
«Nell’ultimo weekend la situazione è cambiata un po’ perché l’attaccante ha avuto un problema che non gli ha permesso di andare ad Angers. Vieira si è arrabbiato e la società potrebbe decidere di punire il giocatore. Il Milan è molto interessato, ma le cifre di cui parla la stampa italiana non sono corrette…20 milioni non basteranno, il Nizza ne chiede 30».
– È un giocatore che può fare la differenza anche in Serie A?
«Sì, può fare la differenza, anche in Italia il giocatore potrà fare i suoi dribbling come in Ligue 1. Ma il problema di Saint-Maximin è che, oltre ai dribbling, non fa molti gol e assist. Fino ad ora in questa stagione, che è la migliore della sua carriera, solo 6 gol e 3 assist. Non sono grandi numeri. Diverse volte non risulta decisivo, non lo era nemmeno a Monaco. In due anni a Nizza non è cresciuto molto anche se in carriera ha avuto buoni allenatori come Favre, Jardim e Vieira ma poi non si sono visti i progressi. Saint-Maximin è un giocatore che non ascolta molto i consigli degli allenatori e non sono sicuro che abbia la mentalità giusta per fare il salto di qualità. È un giocatore di fantasia, di spettacolo, che non lavora molto sulla tattica – ha precisato il giornalista francese – Se non diventa più professionale non riesco ad immaginarmelo al Milan».
– A proposito di ex rossoneri, cosa è successo tra Balotelli e i tifosi del Nizza?
«All’inizio quando Balotelli arriva in una nuova società c’è sempre grande entusiasmo. È un personaggio simpatico, nelle prime due stagioni al Nizza ha segnato 43 gol in 76 partite. Nell’ultima estate non si è presentato agli allenamenti e in seguito ha fatto una prima parte di stagione deludente. Balotelli voleva andare a Marsiglia e questa cosa ha dato molto fastidio ai tifosi del Nizza (che da sempre hanno una forte rivalità con il Marsiglia, ndr). Ora i tifosi del Nizza portano del rancore verso Balotelli. La storia di Mario è sempre la stessa: all’inizio tutto bello, ma poi finisce male».
– Nella classifica di France Football sui 30 club più prestigiosi il Milan non compare fra i primi dieci posti. Cosa ne pensa?
«Probabilmente il Milan meritava di rientrare tra i primi club. I rossoneri hanno attraversato un periodo difficile negli ultimi tempi, ma ora con Leonardo e Maldini stanno ritornando ai piani alti».
– Come commenta l’inserimento di Al Khelaifi, presidente del Psg, nel comitato esecutivo della Uefa?
«Il Psg sta crescendo e si è inserito tra i top club europei. La Juventus ha comprato Cristiano Ronaldo, i club inglesi fanno grandi acquisti, il Psg ha comprato Mbappè e Neymar. Non vedo problemi per l’inserimento di Al Khelaifi nel comitato esecutivo della Uefa».