Editoriali
I dubbi e le certezze di Pioli per il derby più importante degli ultimi 18 anni
Milan, Pioli ha preparato il derby tenendo a riposo ben sette titolari a Belgrado. Ci sono tuttavia alcuni nodi da sciogliere
Il Milan ieri sera a Belgrado è sceso in campo con ben sette cambi rispetto alla precedente gara persa malamente con lo Spezia. Ampio turnover scelto dal tecnico rossonero che ha voluto risparmiare i giocatori più utilizzati prima del più importante derby degli ultimi anni in programma domenica a San Siro.
Per la stracittadina torneranno dunque in campo Calabria, Kjaer, Kessié, Saelemaekers, Calhanoglu e Ibrahimovic tenuti a riposo a Belgrado, mentre saranno chiamati agli straordinari Donnarumma, Romagnoli, Theo Hernandez, Rebic e soprattutto Tonali entrato per sostituire l’infortunato Bennacer a gara in corso ieri sera.
Proprio l’ex Brescia, che in maglia rossonero stenta a decollare, sarà forse chiamato alla prova più difficile dovendo non far rimpiangere l’assenza del fondamentale metronomo algerino in mezzo al campo. Le chiavi dell’attacco saranno invece nuovamente affidate a Ibrahimovic che dovrà però aspettare sabato per sapere chi lo servirà dalla corsia di sinistra al termine del ballottaggio ancora non risolto da Pioli tra Rebic e Rafael Leao.
INCOGNITA – La più grande incognita però riguarda il numero 10, Hakan Calhanoglu, apparso ancora non totalmente in condizione anche nello scorcio di gara disputato a Belgrado. I prossimi giorni serviranno a Pioli per dosare il carico di lavoro del turco al fine di riaverlo dinamico e abile per la stracittadina più importante degli ultimi 18 anni.