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Ibrahimovic decisivo a 40 anni: i fischi dell’Olimpico la carica dello svedese
Zlatan Ibrahimovic è ancora decisivo. All’Olimpico stende la Roma con una punizione imprendibile e un rigore procurato e quei fischi…
Lo hanno chiamato «vecchio, ormai fuori forma», lui è tornato, è stato protagonista nel 2019/2020 e 2020/2021 a 38 e 39 anni. Ora lo è ancor di più: il suo Milan è primo in classifica. Ha battuto la Roma im trasferta grazie alle sue prodezze: una missile su punizione e un rigore procuratosi nel secondo tempo, trasformato dal Presidente Kessie.
I fischi e insulti dell’Olimpico lo hanno caricato: forse questo il vero fattore decisivo e dunque errore dei tifosi della Roma. Zlatan non si è fatto per nulla intimorire e ha colpito per l’11 volta la squadra giallorossa, ormai una sentenza nella sua carriera.
Contro l’Inter non ci sarà Theo Hernandez, questo è vero, ma ritrova il miglior Ibrahimovic, che anche contro i nerazzurri si esalta. Da quando è tornato in rossonero sono quattro le reti messe a segno contro i cugini.
Contro il Porto con ogni probabilità dovrebbe riposare. Al suo posto Giroud ma occhio alla volontà del gigante svedese, che come ci ha abituati in questi anni, è un giocatore che non si accontenta mai e che se sta bene, non vede l’ora di partire dal primo minuto, Coincecao avvisato.