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Ibrahimovic esce allo scoperto: «Ritorno al Milan? Non è un segreto»
Zlatan Ibrahimovic esce allo scoperto e, intervistato da Vanity Fair, parla del suo imminente ritorno al Milan e in Italia
Nei giorni cruciali per il suo ritorno al Milan, Zlatan Ibrahimovic ha parlato a Vanity Fair uscendo finalmente allo scoperto: «Ritorno al Milan? C’è interesse. Però starei bene anche un altro anno qui a Los Angeles. Che il Milan mi piaccia non è un segreto. Al Milan mi hanno trattato bene: arrivavo da Barcellona dove avevo vissuto la tristezza e a Milano mi hanno restituito il sorriso. Volevo sdebitarmi. Milan sì o no? Non dico no e non dico nemmeno sì. Vedremo…». Sorride Zlatan che già conosce quale sarà il suo futuro: «Al Milan ci ho passato due anni molto belli e non avrei voluto andarmene ma, come racconto nel libro, mi hanno ‘forzato’ ad andare a Parigi. Abbiamo vinto, sono diventato capocannoniere, un ottimo club, un’atmosfera fantastica. E c’era la vecchia guardia. Giocatori incredibili con cui ho avuto la fortuna di giocare e vincere».
Sul suo anno con Guardiola: «Non andò benissimo? Io la vedo diversamente. I primi sei mesi è andata molto bene, e poi tutto è cambiato in peggio. Nel libro racconto bene: Guardiola aveva un problema con me solo che non voleva affrontarlo e io non riuscivo più a essere me stesso, con il suo atteggiamento è riuscito a farmi dubitare di me e delle mie capacità. Certo, poteva andare meglio in termini calcistici ma ho imparato molto. Imparare e crescere è un po’ il senso della vita».
Il girovagare e l’Italia: «Tanti giocatori hanno giocato solo per una squadra, io invece ho avuto la fortuna di girare e giocare nei migliori club del mondo e sono riuscito a fare bene ovunque. So cosa significa vincere in Italia. Vincere è tutto. Ci sono riuscito con i tre più grandi club d’Italia, la Juve, il Milan e l’Inter».