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Ibrahimovic-Milan, c’è l’intesa: l’ultimo scoglio da superare è di natura economica
Intesa raggiunta tra Milan ed Ibrahimovic, ora i rossoneri dovranno far quadrare i conti in base anche agli acquisti di Gennaio
In accordo ormai su tutto, il Milan ed Ibrahimovic si avvicinano ulteriormente, con la palla che ora passa ai rossoneri, o meglio alla Uefa, la quale fino a Dicembre terrà la società sulla corda, in merito alla possibilità di operare o meno sul mercato. Andiamo per ordine. Le parti avrebbero infatti raggiunto l’intesa per un contratto di 6 mesi a 2,7 milioni di euro netti. Lo svedese è d’accordo, abbandonata dunque l’idea di un pre-accordo anche per la prossima stagione. Come riporta questa mattina Corriere della Sera, il campione è certo di proseguire con il Milan anche il prossimo anno perchè convinto che anche a 37 anni può tranquillamente dimostrare che la società con la quale ha vinto lo scudetto nel 2011 ha fatto bene a riprenderlo.
UNA QUADRA ECONOMICA– Ora viene il bello, ironicamente parlando. Si perchè il Milan dovrà effettuare delle verifiche economiche prima di parlare di firme, le cifre non sono esagerate ma i conti devono tornare soprattutto ora che la Uefa sta elaborando la sanzione da applicare in merito al Fair Play finanziario. Le questioni economiche in ballo sono molteplici, 2 le più importanti: i prestiti di Higuain e Bakayoko per i quali serviranno circa 80 milioni di euro (35 potrebbero arrivare da Andrè Silva). In ballo ci sarebbero anche altri acquisti assolutamente necessari da operare durante il mercato di Gennaio per via delle tante defezioni dovute agli infortuni.
UEFA – Tornando al discorso Europa sopra riportato, Leonardo è stato chiaro fin da subito su questo punto sia con Ibrahimovic che con il suo procuratore Raiola: il Milan lo rivuole, ma prima dovrà far quadrare perfettamente i conti in base alle necessità attuali, quindi di un difensore centrale e di un centrocampista. In caso di multa elevata, il club rossonero potrebbe essere costretto a fare delle scelte e dare priorità a rinforzare difesa e centrocampo, cioè come detto i due reparti falcidiati dagli infortuni nelle ultime settimane. A quel punto, l’acquisto di Ibra non sarebbe più al primo posto nei piani di Leonardo e Maldini ma sicuramente a Casa Milan si sta facendo l’impossibile per non deludere i tifosi che non aspettano altro che riabbracciare il gigante svedese.