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Leadership Ibrahimovic: dallo scudetto al Mondiale, lo svedese vuole tutto

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Ibrahimovic non si pone limiti: dallo scudetto con il Milan, passando da un rinnovo con i rossoneri per puntare al Mondiale con la Svezia

Senza limiti. Ibrahimovic non ha intenzione di fermarsi: punta allo scudetto che passa anche dall’incrocio pericoloso di domenica nel derby contro l’Inter. Punta al Mondiale che passa anche da un rinnovo con il Milan che non è escluso. Tutt’altro. Magari con un futuro da dirigente da scrivere subito dopo Qatar 2022.

SCUDETTO E DERBY – Per ora c’è il presente con un testa a testa con il Napoli in campionato e il derby alle porte. I ricordi di Ibra nei derby sono quasi tutti belli e cori e fischi  di certo non lo spaventano, come ha dimostrato nel match contro la Roma. Nel primo derby da milanista, Ibra fu subito decisivo: 1-0 nella stagione che poi portò alla vittoria finale, l’ultima dalle parti di Milanello in campionato. Nel derby del girone di andata di un anno fa, 17 ottobre 2020, lo svedese segnò una doppietta gelando la parte neroazzurra di Milano. Il centravanti scandinavo è tra quelli più convinti delle reali chance del Milan di arrivare alla vittoria finale e con la sua leadership e i suoi gol punta a trascinare la squadra già a partire da domenica.

NAZIONALE – Non solo il campionato però. Il 40enne di Malmo è stato convocato dalla Svezia per gli impegni contro Georgia (giovedì 11 novembre, ore 18:00) e Spagna (domenica 14 novembre, ore 20:45). Partite valide per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022.  Ibrahimovic ha deciso di rispondere presente,  perché lui, quella rassegna iridata, la vuole giocare. Un obiettivo che passa anche dal rinnovo per un’altro anno e dato i numeri e il contributo che lo svedese sta dando alla squadra la società potrebbe pensarci seriamente. La corsa di Zlatan Ibrahimovic non è ancora finita, ci sarà da divertirsi.

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