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Ibrahimovic torna a parlare del Covid: «Ero preoccupato? Ovvio»
Ibrahimovic torna a parlare del Covid che l’ha colpito ad inizio stagione: ecco il racconto della sua esperienza
Ibrahimovic parla del Covid che l’ha colpito ad inizio stagione, ecco l’esperienza vissuta dal centravanti svedese:
«Se mi sono preoccupato per il Covid? Ovvio. Quando all’inizio mi è capitato, ero abbastanza tranquillo, quasi incuriosito, vabbè, voglio vedere cosa è questo Covid. Ha colpito tutto il mondo, una grande tragedia, adesso è arrivato da me. Ero a casa ad aspettare, vediamo cosa succede. Mal di testa, non fortissimo ma fastidioso, una cosa tosta. Ho anche perso un po’ il gusto. E stavo lì tutto il tempo, a casa, incazzato, non potevo uscire, non mi potevo allenare bene. Stare fermo è terribile. A un certo punto parlavo con la casa e davo i nomi ai muri. Diventa un fatto mentale. Ti fissi e ti immagini tutti i mali addosso, anche quelli che non hai. Una sofferenza per quello che senti e per quello che pensi di sentire. Questo virus è terribile e non va sfidato. Distanze e mascherine, sempre».