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Iervolino si sfoga: «Non vogliamo più questi arbitri. Chiediamo le dimissioni di Rocchi»

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Iervolino si sfoga: «Non vogliamo più questi arbitri. Chiediamo le dimissioni di Rocchi». Le parole del Presidente

Danilo Iervolino si sfoga dopo la sconfitta della Salernitana contro il Napoli e attacca l’AIA, il designatore Rocchi e l’arbitro Marinelli. Di seguito le sue parole, raccolte da Repubblica, che si aggiunge alle molte polemiche sul Var di queste settimane che hanno compreso anche il Milan.

PAROLE – «Direzione arbitrale scandalosa che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. L’atteggiamento degli arbitri – prosegue – è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano.

Una vergogna senza precedenti. Un’industria viziata da un arbitraggio che fa precipitare il calcio italiano all’ultimo posto per serietà e imparzialità. Tra poco sono certo che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che l’arbitraggio è stato, invece, impeccabile. Ricorderemo a vita l’arbitro Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni. Chiediamo a gran voce le dimissioni del designatore Rocchi. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare e sostituzione totale di questi arbitri. La storia li ricorderà come i peggiori del calcio italiano».».

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