Il bicchiere di Inzaghi è sempre bello pieno

Fioccano come neve le prestazioni indegne del Milan, ma dai piani alti di via Aldo Rossi tarda a vedersi una contromisura che scuota la squadra da un torpore, che in questo impervio inizio di 2015 ha completamente annichilito il debole vascello rossonero. Il nuovo anno ha regalato ai Diavoli solo un punto a Torino, per un ammontare di 3 sconfitte (l’ultimo attestato è fresco fresco dall’Olimpico) e un pari: ruolino da retrocessione. A mettere ansia ai tifosi però, oltre alle indiscutibili prestazioni indecorose della squadra, sono le dichiarazioni di Inzaghi in conferenza, che fanno trasparire la fiducia incondizionata del club.

Mentre l’ex famigerato bomber parla di ‘squadra con la bava alla bocca’ e di ‘gruppo che per ora lo segue’, nel frattempo sotto al Milan continua a bollire il pentolone di formazioni provinciali che ambiscono a un torneo senza stress, il classico campionato anonimo, al riparo dalle sabbie mobili, e altrettanto distante dalla zona coppe. Inzaghi ha detto di non pensare all’esonero: in sede avranno fatto quattro conti, e concluso che si può anche prendere il più bravo in panchina, ma con un gruppo tecnicamente così limitato, non si può che navigare a vista.