2015

Il dilemma di Inzaghi: adesso la coperta è corta anche davanti!

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Fino a poche partite fa il Milan di Inzaghi si segnalava per l’industriale quantità di palloni messi a segno, oltre che per l’imbarazzante permeabilità della sua cerniera difensiva, causa delle tante reti al passivo. Da qualche gara a questa parte il trend negativo riguarda tuttavia anche l’attacco: 2 reti realizzate negli ultimi tre incontri con Roma, Sassuolo e Torino, di cui una di rigore, per altro, contro i granata, e settimo attacco della Serie A. E il dato più allarmante per un amante delle segnature (e delle esultanze) come mister Pippo Inzaghi, risiede nella palese difficoltà dei suoi a creare occasioni da rete. Numeri che devono per forza essere migliorati, se l’obiettivo è l’ambizioso terzo posto, anche grazie a qualche innesto di mercato; anche perchè al momento la sessione in corso ha regalato solo botti in attacco.

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