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Il flop Balotelli e il grande abbaglio del Milan

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Il tempo va a restringersi ulteriormente e le chance per rimettersi in luce vanno a diminuire sempre di più. La conferma di Mario Balotelli al Milan al termine di questa ennesima travagliata stagione si fa molto incerta, quello che ci si aspettava fosse un grande ritorno negli ultimi giorni del mercato estivo sembra invece rivelarsi un flop. Solo 10 le presenze complessive in quest’annata tra campionato e Coppa Italia per l’attaccante in maglia numero 45 il quale è riuscito ad andare a segno appena due volte, una alla 5a giornata di andata su punizione con l’Udinese al Friuli e un’altra nell’andata delle semifinali di Coppa su rigore con l’Alessandria; in pratica due gol arrivati da calci da fermo e nemmeno su azione.

Un bottino purtroppo insufficiente che sottolinea a chiare lettere il flop Balotelli in maglia rossonera. Sarà pur vero che mancano 14 giornate prima della fine del campionato in corso mentre in Tim Cup ci sono da disputare ancora la semifinale di ritorno e l’eventuale finale ma bisogna altresì tenere conto che riuscire a ritagliarsi uno spazio ben definito nei piani di Sinisa Mihajlovic non è affatto facile, specialmente alla luce dello splendido stato di forma che stanno vivendo due attaccanti come Carlos Bacca e M’Baye Niang, inamovibili là davanti. Il francese domenica rischia di rimanere ai box e per Balo si presenterebbe così la possibilità di scendere in campo dal primo minuto, fermo restando che la sua posizione al Milan potrebbe già essere compromessa vista la prima parte di stagione piuttosto deludente e le gerarchie che appunto si sono create nel reparto offensivo.

A rimetterci come sempre in questi casi è il club, “abbagliato” dal nome di Balotelli e dai buoni rapporti con lo storico agente Mino Raiola che ha spinto per il suo ritorno: da un paio di anni ormai vengono commessi degli errori in fase di mercato e richiamare Balo è stata una mossa di certo non azzeccata. Evidentemente ci si era dimenticati dell’ultima sua stagione milanista, 2013-14, quando la squadra naufragò e non raggiunse l’Europa League solo per qualche punto. Tra i giocatori presi di mira per lo scarso rendimento in campo in quell’annata ci fu proprio Balotelli, decisamente sottotono rispetto all’anno precedente in cui avvenne il miracolo della qualificazione in Champions e dunque finito nella lista dei partenti alla conclusione di quello sciagurato campionato. Successivamente al Liverpool non ha fatto assolutamente meglio; 28 presenze e 4 gol complessivi.

Per una squadra quale è il Milan, bisognoso di risalire in seguito a due stagioni molto amare, riprendere un attaccante poco prolifico e reduce anche lui da due campionati anonimi è stata un’operazione sbagliata, incapace di dare i suoi frutti.

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