Il gol di Boateng diventa un’arma per Galliani?

Ieri sera al minuto 88 di Milan-Fiorentina la gioia avrà invaso volti e cuori di molti sostenitori rossoneri, ma i più perspicaci avranno invece storto il naso. Il motivo? Se da una parte la rete di Kevin Prince Boateng ha sancito il ritorno “ufficiale” del ghanese, dall’altra rischia di diventare un’arma pericolosa in mano a Galliani e alla squadra mercato del Diavolo, per evitare di operare ulteriori investimenti nel mese di gennaio. Prima del via della gara lo stesso amministratore delegato ha confermato infatti che al momento non figurano trattative in fase avanzata, con particolare riferimento alle operazioni El Ghazi, Ranocchia e Witsel. Ed è anche purtroppo noto come troppo spesso, nelle ultime campagne rafforzamento, la società abbia rivolto maggiori sforzi per ritorni eccellenti o d’immagine piuttosto che ad innesti mirati a rinforzare le zone tecnicamente più carenti, con i conseguenti logici riscontri del campo. Conoscendo la scaltrezza del club nel cavalcare questo tipo di situazioni, forse sarebbe stato meglio se il Boa avesse esploso il colpo un po’ più avanti, magari a febbraio. Ad ogni modo, ogni considerazione definitiva va rimandata fra due settimane.