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Il medico sociale del Milan squalificato: «Ecco cosa ho detto a Banti»
Mario Brozzi, medico sociale del Milan, spiega la propria versione dei fatti in seguito alla squalifica inflittagli dal giudice sportivo
Mario Brozzi, medico sociale del Milan squalificato per decisione del giudice sportivo, ha risposto ad un tifoso che chiedeva delucidazioni riguardo “l’utilizzo di parole offensive nei confronti della terna arbitrale” come scritto nel comunicato. Ecco la sa versione dei fatti: «Ero preoccupato dalla reazione dei ragazzi, nel tentativo di allontanarne uno dal direttore di gara gli ho detto “vieni via non ci parlare altrimenti completiamo l’opera”. Al quesito arbitrale “Cosa vuole insinuare?” ho risposto “Nulla, desidero sottrarre la beffa al danno”. Questa situazione mi rattrista molto, non tanto per chi mi conosce e sa come sono fatto ma perché non conoscendomi chissà cosa può pensare di me».
Il comunicato del giudice sportivo con all’interno i motivi della squalifica inflitta al medico sociale del Milan Mario Brozzi è il seguente: «Perché, al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti».
Caro PG preoccupato delle reazioni dei ragazzi,nel tentativo di allontanarne uno dal direttore di gara gli ho detto “vieni via nn ci parlare altrimenti completiamo l’opera”, al quesito arbitrale “cosa vuole insinuare?” Ho risposto “ nulla desidero sottrarre la beffa al danno”
— Mario Brozzi (@MarioBrozzi) January 18, 2019
Questa cosa mi rattrista assai tesoro mio, non già per quanti mi conoscono personalmente, ma per chi nn conoscendomi chissà cosa può pensare. Pazienza
— Mario Brozzi (@MarioBrozzi) January 18, 2019