2015

Il Milan e l’eterno arcano dei terzini

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Il 2014 lascia in eredità a Inzaghi un problema strutturale sempre più preoccupante e che la dirigenza del Milan non sta tamponando nemmeno ora che il mercato di riparazione è ufficialmente aperto. Inutile girarci troppo attorno: da qualche stagione, calcisticamente troppo, il club meneghino non riesce a trovare terzini degni di questo nome. Tanti profili, ma poca qualità, in quelle porzioni di campo, le fasce, che un tempo erano vere autostrade per Cafù, Jankulovski e Serginho, solo per citare alcuni eccelsi interpreti del ruolo nel Milan che è stato. E l’alterco del laterale non riguarda unicamente la corsia mancina, perchè oggi con il Sassuolo molto male è risultato anche il pur adattato Rami, che è rimasto per tutto l’incontro in balia delle discese di Sansone. E se l’impalpabilità di De Sciglio oramai non sorprende più, anche i possibili sostituti circolati ultimamente (Pasqual, Vangioni) non sembrano essere soluzioni adatte a un salto di qualità su quell’out. E il rinnovo di Abate? Basterà quello a risolvere il dilemma?

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