Editoriali
Il Milan ha bisogno di un difensore ma ad oggi tanti nomi e zero certezze
Il Milan lavora e anche tanto sul mercato ma ad oggi 16 luglio Giampaolo ha solo due difensori centrali disponibili. Urge intervenire
La dirigenza è sempre attiva nel mercato e i continui sondaggi a diversi giocatori ne sono la conferma ma, ad oggi 16 luglio il Milan conta solo tre difensori (Caldara, Musacchio e Romagnoli) tra cui l’ex Atalanta fermo ai box fino a novembre, dopo gli addii di Abate e Zapata. Sabato prossimo la squadra volerà verso gli States per la tournée estiva e presentarsi con solo due difensori non sarà tanto proficuo. Il tempo per un’offerta lampo prima della partenza c’è ma mancherà poi l’adattamento completo con i compagni di reparto. Nel caso in cui la situazione dovesse restare come quella attuale allora Giampaolo potrebbe spostare all’occasione Ricardo Rodriguez sull’ombre di Abate nella scorsa stagione, dal momento che lo svizzero ha già giocato in quel ruolo, però in una difesa a 3.
La dirigenza rossonera in questi prime settimane di mercato ha sondato parecchi difensori vedendosi soffiato all’ultimo il vero desiderio: Kabak, acquistato alla fine dallo Schalke 04. I nomi che orbitano attorno al Milan sin dall’inizio sono Lovren, Nastasic, Pezzella, Upamecano e da ieri Schar. Le richieste economiche per i primi tre si aggirano sui 15-20 milioni di euro e per questo motivo la società spera di poter inserire delle contropartite tecniche. Per il centrale del Lipsia le richieste sono alte e le qualità e l’età rendono il francese il profilo perfetto. Personalmente comprerei ad occhi chiusi Upamecano: giovane, forte, fisicato ma, le richieste del Lipsia saranno eccessivamente alte e porteranno il Milan a virare sui primi 3, che possiamo definirli «usati sicuro».