2014

Il Milan non sa più cosa significhi vincere

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Saranno trascorsi esattamente 41 giorni domenica prossima dall’ultima vittoria del Milan risalente al 19 ottobre, quando alla settima giornata di campionato gli uomini di Inzaghi espugnavano il Bentegodi battendo il Verona per 3-1. Protagonista di quella partita Honda che con i suoi compagni di squadra fu autore di un successo importante da posizionare il Milan al quarto posto in classifica con 14 punti, ad una lunghezza dalla Sampdoria terza e rispettivamente a 4 e 5 punti da Roma e Juventus.

Nelle cinque giornate successive, stando ai numeri evidenziati dal Corriere dello sport – stadio, soltanto 4 punti raccolti e un settimo posto distante 5 punti dal Napoli terzo della graduatoria. Il dato ancora più allarmante è che dopo le due vittorie iniziali di stagione, nelle dieci partite che ne sono seguite sono arrivate soltanto altre due vittorie per un totale di quattro successi stagionali. Un trend simile a quello del campionato precedente nel quale anche lì i rossoneri diedero vita ad una striscia di cinque gare di campionato senza vincere con tre pareggi appena ma in questo campionato si era partiti con un spirito diverso e questa brusca frenata ha ridimensionato tante cose. Entro la fine dell’anno solare vi sono tutti scontri diretti contro l’Udinese appunto domenica a San Siro (friulani che hanno gli stessi punti del Milan), Genoa, Napoli e Roma (anche se queste ultime due hanno ambizioni maggiori).

Non aiuta neanche la spinta di San Siro giusto per rimanere in casa, dove sono stati raccolti meno punti che in trasferta, 8 contro i 10 totalizzati fuori. Proprio in casa sono arrivate le due sconfitte stagionali contro Juventus e Napoli e sempre due sono le uniche vittorie arrivate in casa contro Lazio e Chievo, addirittura quasi 2 mesi fa il 4 ottobre. La media punti attuale è di 1,5 punti a partita e facendo una proiezione sulle 38 giornate del torneo il Diavolo potrebbe arrivare a fare un bottino di 57 punti, praticamente gli stessi punti della scorsa stagione di poco fuori dall’Europa League

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