2014

Il nuovo mercato del Milan, firmato Fly Emirates

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Concluso l’accordo di sponsorizzazione con il colosso Fly Emirates la dirigenza del Milan pensa ora ai possibili colpi da mettere a segno con il tesoretto accumulato dall’affare. La cifra complessiva dell’intesa si aggira sui 100 milioni dilazionati in 5 anni (fino al 2020), ma ovviamente per il mercato ne verrà impiegata solo una parte esigua.

Uno dei ruoli che necessita volti nuovi è  relativo alla corsia mancina. In questo senso la società di via Aldo Rossi pare essersi portata avanti, e per il 27enne terzino del River Vangioni si attende solo l’ufficialità. Si parla di una differenza ormai sottile tra domanda (7) e offerta (5). E con le quasi scontate partenze di Armero, Albertazzi e Zaccardo sarebbe quantomai utile un altro rinforzo sugli esterni: le piste battute sono in questo caso quelle economiche che portano a Gotoku Sakai dello Stoccarda e a Niklas Süle dell’Hoffenheim.

L’altra zona dell’organico che richiede innesti è la mediana, che nei match senza Montolivo e De Jong ha palesato carenza di idee e geometrie. Le proposte vagliate dai dirigenti rossoneri conducono ai giovani classe ’92 Brozovic e Obiang. Più impervia la via che porta a Sami Khedira, percorribile solamente nell’ipotesi di divisione dell’ingaggio del tedesco tra Milan e Real.

Per le ali due le opzioni verosimili: Suso del Liverpool, già bloccato da Galliani la scorsa estate e in scadenza la prossima, e quell’Alessio Cerci che gira e rigira per il mercato del Milan non passa mai di moda.

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