Il nuovo Milan di Brocchi riparte dal trequartista

Il nuovo Milan di Brocchi è già al lavoro per cambiare faccia. Fedele al pensiero del presidente Silvio Berlusconi, l’ex centrocampista rossonero sta lavorando per far giocare la squadra rossonera con il 4-3-1-2, il modulo preferito di Ancelotti e che ha regalato tante soddisfazioni ai tifosi milanisti.

La novità vera è dunque il ritorno al modulo con il trequartista, che aveva già sperimentato Sinisa Mihajlovic per poi accantonarlo. Ieri, dietro alle punte, nel primo allenamento, Brocchi ha schierato Giacomo Bonaventura, che nella rosa rossonera attuale appare l’elemento in grado di ricoprire con maggiore efficacia quella posizione in campo. Il giapponese Keisuke Honda è l’alternativa, ma occhio anche a Jeremy Menez.

Come evidenzia stamane ‘La Gazzetta dello Sport’, Brocchi intende dare una chance a tutti, inoltre con il suo arrivo si accentuerà ancora maggiormente l’impronta italiana della squadra, come da richiesta di Berlusconi. Più spazio dunque a De Sciglio e Poli, mentre in rampa di lancio ci sono due giovani: il promettente centrocampista Manuel Locatelli, classe 1998, già in procinto di esordire in Serie A contro la Juventus con Mihajlovic, e il difensore centrale classe 1997 Ivan De Santis, atteso anche lui, se manterrà le premesse, da un futuro radioso. Il primo è molto vicino al debutto in rossonero, mentre è più difficile per il secondo l’esordio in seria A. Ma chissà che il progetto di un Milan giovane e italiano voluto dal presidente non parti subito e con i “canterani” rossoneri..