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Il Parma affonda l’Inter, ora tre punti con il Cagliari per sognare
Il Parma sbanca San Siro con un gol dell’ex Di Marco. Ora il Milan non deve fallire a Cagliari
Nell’anticipo di Serie A arriva la notizia del colpaccio del Parma a San Siro. I ragazzi di Luciano Spalletti vengono trafitti da un siluro di Federico Di Marco al 35esimo della ripresa. Il giocatore gialloblu, tra l’altro, è un ex giocatore dell’Inter in prestito in Emilia fino al termine della stagione.
I “cugini” in casa guadagnano un solo punto in due partite nonostante il tanto declamato pienone alla Scala del calcio. Deludono Icardi (in campo nel secondo tempo), Keita e Perisic, l’unico a salvarsi è forse Nainggolan che ci prova fino alla fine. L’Inter rimane ferma a 4 punti dopo 4 match, certamente un ruolino di marcia che non si addice ad una squadra che vuole andare in Champions League. E le avversarie, a partire dal Milan, iniziano a fare qualche calcolo.
CAGLIARI – Il pensiero va allo scorso finale di stagione. Si pensi alla Lazio, in zona Champions per tutto il campionato e beffata negli ultimi minuti da un gol di Vecino. O si pensi allo stesso Milan sotto pressione nella trasferta di Bergamo per conquistare un posto in Europa League. Gli obiettivi si conquistano nel tempo, anche in partite apparentemente facili di inizio stagione. Per questo motivo la trasferta di Cagliari assume una grande importanza per i rossoneri. L’anno scorso sono stati falliti troppi match point e poi tutti sappiamo come è andata a finire.
CARATTERE – L’obiettivo è ritrovarsi dopo 4 giornate a +2 sull’Inter e davanti a Roma e Lazio. Per far sì che ciò accada servono 3 punti contro il Cagliari. Il recupero contro il Genoa per ora rimane lontano nel tempo, ma sarà un’ulteriore bonus per affondare il colpo sulle avversarie. La stagione è ancora lunga, è vero, i calcoli si fanno alla fine. Ma un +5 virtuale sull’Inter, lo scontro diretto vinto contro la Roma e una situazione di vantaggio in classifica sulle romane è un già un pezzo di Champions. Già, forse solo un pezzetto, ma si inizia così…