2015

Il Pippo aziendalista: 4-2-3-1… e vada come vada!

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Le soluzioni strategiche varate ultimamente da Inzaghi assomigliano un pò alle classiche mosse della disperazione, attuate più che altro per evitare, nel malaugurato caso di esonero, che ormai ogni domenica è in agguato, le rivolte di piazza contro l’ex numero 9, per non aver tentato tutto quello che si poteva. Il fresco rinforzo di mercato Mattia Destro, ha praticamente costretto l’allenatore ad adottare un modulo per far coesistere Menez e l’ex Siena. Lo schema tattico 4-2-3-1 che si è visto col Parma quindi è logica necessità legata agli ultimi risvolti di mercato.

E poco importa del resto, se per esempio ieri la “diga” rossonera di centrocampo Poli-Van Ginkel è stata sistematicamente infranta dall’ultima della classe, o se Bocchetti è sembrato avulso dal gioco, e non solo da quello. Così come non c’è nessun problema se Cerci e Honda si sono dovuti alternare ogni due per tre prima che Inzaghi capisse che era l’ex madridista la carta giusta sulla destra per far saltare il banco ducale. L’importante è compiacere all’ad per il suo operato e non stravolgere la visione tattica del patron. E dai, finché dura… Appunto: fino a quando durerà?

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