Il Siviglia si tira dietro per Kalinic: Mirabelli riapre alla Cina

La brutta figura di Nikola Kalinic escluso anzitempo dai Mondiali di Russia 2018 non permetto al Milan margine di manovra per la sua cessione

L’esclusione di Nikola Kalinic dai Mondiali per mano di Dalic rappresenta un’ennesima beffa per i rossoneri che continuano a ritrovarsi sul groppone un contratto pesante come quello del croato e un azzeramento delle richieste da parte di altri club. Già al termine della stagione, conclusa con 6 gol in oltre 40 presenze, Kalinic aveva inizialmente ricevuto alcune offerte dalla Cina che però non convinceva pienamente il giocatore convinto di potersi giocare ancora le proprie carte in Europa. Massimiliano Mirabelli inizialmente acconsentì ad attendere altre offerte e ascoltare nuovi interlocutori prima di intraprendere una vera e propria trattativa per spedire il calciatore in Asia ma dopo la brutta figura fatta da Kalinic a livello internazionale le chance di una chiamata da un altro club europeo appare minima.

Con il Siviglia, interlocutore più interessato, tiratosi fuori dopo l’esclusione a Mondiali in corso, per Kalinic resta attualmente viva solo la pista cinese con il Milan che potrebbe forzare la mano cercando di convincere il giocatore ad accettare l’offerta asiatica dopo il danno d’immagine avvenuto in Russia difficilmente recuperabile nel corso di questa estate. La figura di Kalinic è diventata sempre più un peso in Casa Milan, la possibilità che il croato rimanga è ad oggi più concreta ma Mirabelli vuole provare l’ultimo colpo di coda cercando di accasarlo nell’unico posto che al momento lo richiede: la Cina.