Dalla delusione Nazionale al Milan, la carica di Insigne

Archiviata in qualche modo la pausa delle Nazionali, nel weekend si torna in campo e per il Milan ci sarà l’impegno ostico di Napoli: le parole di Insigne

Sabato torna il Campionato e lo fa in grande stile con il derby romano alle 18 e Napoli-Milan alle 20.45. A parlare della sfida in casa partenopea ci ha pensato Lorenzo Insigne,  che però non può non discutere dell’argomento Nazionale:

«Il mio sincero dispiacere è non partecipare ai Mondiali, soltanto e fortemente quello. Perché io dal primo giorno so quali sono le regole della Nazionale: non è importante chi gioca e le decisioni vanno sempre accettate. L’ho fatto anche quando sono stato utilizzato per un minuto. Io per la Nazionale avrei fatto anche il portiere perché questa è una maglia che deve essere rispettata senza discussioni.L’allenatore ha fatto altre scelte, riteneva che fossero quelli i giocatori giusti per portarci ai Mondiali. Nessuna polemica: questa maglia è un simbolo e io voglio indossarla ancora a lungo».

MILAN E SHAKHTAR – «Le partite ci saranno d’aiuto per tornare forte mentalmente e fisicamente. La gente ci darà la spinta, come ha fatto con Inter e City. Attenti a valutare già il Milan, deve adattarsi ai tanti acquisti. 12 partite sono poche».