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L’Inter sulla questione stadio: «Milan, San Siro è casa nostra. Servono 150 mln»

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L’amministratore delegato dell’Inter Antonello ha parlato e chiarito la posizione dell’Inter in merito a San Siro: ecco le sue parole

Il tema San Siro resta uno degli argomenti caldi perché Inter e Milan dovranno trovare a breve un’intesa che possa facilitare il ritorno nel calcio che conta di entrambe. Il tragitto passa inevitabilmente dallo stadio che, le principali squadre europee, hanno di proprietà. Milan e Inter, invece, sono legate ad un accordo con il Comune di Milano, con il quale vanno divisi i compensi di ogni gara.

LA PAROLA DELL’INTER – Intervistato dal Corriere della Sera, l’AD del club nerazzurro Alessandro Antonello ha chiarito la posizione della società in merito alla questione stadio, tema fondamentale che potrebbe essere definito in maniera più lineare il prossimo 5 febbraio quando, assieme alla delegazione del Comune, le due squadre di Milano si siederanno attorno ad un tavolo in cerca di una soluzione:

«Con il Milan siamo avversari in campo, ma collaboriamo fuori. Dobbiamo vedere come proseguire nella gestione dell’impianto. San Siro è casa nostra. Il futuro dello stadio sarà al centro dell’incontro del 5 febbraio tra noi, il Milan e il Comune. San Siro deve vivere tutti i giorni, non solo la domenica. Le aree hospitality devono passare dal 4% attuale al 14%. La capienza scendere a 60 mila. Parliamo di un investimento da circa 150 milioni».

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