2014

Inzaghi alla Gazzetta, faccia a faccia con Mancini

Pubblicato

su

La redazione de La Gazzetta dello sport è stato il luogo dove è iniziato il derby tra Milan e Inter. Una presenza molto interessante quella di Filippo Inzaghi alla Gazzetta insieme con il suo dirimpettaio Roberto Mancini nell’ambito del Gazza day tenutosi ieri nella casa della rosea. Al terzo piano dell’edificio di via Solferino 28 a Milano, il Mancio arriva in ascensore mentre Pippo fa la scala a piedi e all’ultimo gradino del tecnico rossonero i due si ritrovano l’uno davanti all’altro. In compagnia del tecnico nerazzurro c’è il direttore generale Marco Fassone, ad accompagnare Pippo invece l’amministratore delegato Adriano Galliani.

Appena arrivati Inzaghi e Mancini chiacchierano un po’, Simone (fratello di Pippo) è l’argomento di cui discutono ma non di tattica anche se qualcosa a tal proposito sarà scappato. Memorabile la posa dinanzi alla prima della Gazzetta che recita “Tutto vero!”, pollici alzati e Inzaghi che dice al rivale: “Ma come, non mi abbracci più?”. Lì scatta l’abbraccio.

Per quanto concerne la sua seconda giovinezza all’Inter, Mancini si esprime così: “Il mio un ritorno ad effetto? Penso sia una casualità. Nessun incontro sarebbe stato semplice in Serie A ma devo dire che cominciare con Milan e Roma è affascinante e difficile”.

Si è ormai entrati in clima derby, la grande partita di domenica vissuta intensamente da entrambi: “La formazione è la solita.” – sorride Pippo in merito agli uomini che metterà in campo. “Se ho lavorato sulla tattica o sulla psicologia? Porto avanti entrambe.” – la replica di Mancio sul come affronterà lui la stracittadina.

Bisogna soltanto aspettare tutta questa settimana, il taxi arriva lento, il derby è già qui. Un intero Paese in fermento per quello che è il match tra due squadre della stessa città invidiatoci da tutti in ogni parte del mondo. Può partire ormai il conto alla rovescia…

Exit mobile version