2015
Inzaghi: da predestinato a bersaglio mobile
Da simbolo a bersaglio: Filippo Inzaghi è diventato così in pochi mesi. Dentro di sè lui però non si scompone e trova sempre le forze per affrontare qualsiasi tipo di avversità come quando era giocatore. Come scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello sport, il tecnico rossonero non si rassegna e vuole sfruttare il clima positivo di questa settimana seguito alla vittoria sul Parma, la prima in campionato di questo 2015. Il futuro di Inzaghi è sempre in bilico nonostante le rassicurazioni di Adriano Galliani e i complimenti, lontani ormai, di Silvio Berlusconi che in autunno gli diede un 8 in pagella. Questa sera c’è la Juventus, capolista e campione d’Italia da un paio di stagioni a questa parte. Solo i risultati possono salvare il guerriero Alta Tensione.