2015
Inzaghi: Empoli ultima spiaggia salva onore?
Aldilà di quello che stiano architettando in via Aldo Rossi per la futura guida tecnica rossonera, è chiaro che il primo ad uscire male da questa imbarazzante serie stagionale di sconfitte, già 8 in 24 gare ufficiali, è proprio l’attuale allenatore del Milan. A prescindere dal solito discorso “resterà o non resterà?”, purtroppo prestazioni come quelle inanellate all’inizio del 2015 contro Sassuolo, Torino e Atalanta, rimarranno impresse anche a distanza di anni nella mente dei tifosi. Il pericolo peggiore che corre Inzaghi è che la tifoseria lo dissoci dal giocatore-campione capace di portare scudetti e coppe in un decennio di Milan, creando una sorta di doppia entità nella stessa persona. È innegabile però che Pippo ci abbia messo tanto del suo per “bruciarsi”, visto che il peso specifico della rosa rossonera sembra superiore alla caratura di tutte le provinciali da cui è stata messa ko. In attesa di scoprire se Inzaghi sia ancora o meno candidato ad aprire un ciclo rossonero, o rappresenti piuttosto un Caronte, con l’Empoli un’altra magra figura, magari maturata in un certo modo, potrebbe anche farlo cadere nel ridicolo.