Inzaghi: “Ho un altro anno di contratto e vado avanti. Berlusconi? Abbiamo idee diverse”

Intervenuto nella conferenza stampa antecedente il match contro il Torino, Filippo Inzaghi ha così parlato:

Sulle sue triplette al Torino: “Il Torino mi portava bene ma adesso ho un altro ruolo. Chi giocherà domani ce la metterà tutta, sarà bello giocare l’ultima a San Siro di sera”.

Sulla possibile sua ultima partita a San Siro: “Non mi pongo il problema. Sono l’allenatore del Milan per un altr’anno e finché non avrò comunicazioni andrò avanti per la mia strada. Sento quotidianamente la società e cercherò di andare avanti dando il massimo, senza avere rimpianti”.

Su Ancelotti: “Parliamo di cose che non sono realtà. Io ho un contratto col Milan e vado avanti per la mia strada”.

Sulle divergenze con la proprietà: “Si parlava tutti i giorni e come tutte le famiglie non sempre si hanno le stesse opinioni. Ho letto da parte del presidente anche opinioni positive”.

Sul possibile mercato: “Dopo otto-nove mesi ho le idee più chiare sulla rosa e su cosa serve per migliorare. Ho un contratto e spero di rimanere. Penso ci sia una buona base di giocatori italiani di buoni principi. Poi, la società quando ci sarà il momento di parlare parleremo. Ma non la vedo così nera”.

Sui giovani poco impiegati: “Li conosco meglio di tutti, avendoci vinto Viareggio. Pinato, per fare un esempio con uno dei migliori che avevo, è andato in prestito al Lanciano e ha giocato pochissimo. Ho fatto giocare Felicioli, ma bisogna essere pronti e stare attenti”.

Su Honda: “Giocherà, se lo merita. Si è applicato in allenamento con grande professionalità”.