2015

Inzaghi, la mente al Parma… e a un nuovo modulo

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I tanti passi falsi in campionato hanno portato Filippo Inzaghi a ipotizzare un nuovo impianto tattico da proporre come dispositivo strategico fisso del suo Milan, complice il fallimentare 4-3-3 e il basso grado di elasticità dei suoi interpreti. Il 4-4-2 è la variante che SuperPippo ha in mente di varare già domenica sera, nel posticipo di San Siro con il Parma. Com’è noto, il 4-4-2 è uno schema imperniato su un equilibrio perfetto delle due fasi, e proprio per questo farebbe al caso del Milan, che si è dimostrata fin da inizio stagione, squadra smisurata in diversi aspetti.

Le pedine per provare la svolta tattica adesso ci sono: Destro o Pazzini fungerebbero da terminali d’attacco, supportati da Menez, Cerci e Bonaventura in qualità di mezze punte. Sugli esterni di centrocampo potrebbero tornare utili i polivalenti Honda, Cerci e Bonaventura, senza dimenticare l’infortunato El Shaarawy. E se ad occhio la collocazione di Suso sembra difficile, De Jong-Montolivo è in assoluto la coppia indiziata per formare la cerniera centrale di metà campo, garantendo il giusto mix di interdizione e costruzione. Visto sulla carta, il dispositivo funziona.

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