2015

Inzaghi: “Non conta il modulo ma la mentalità. Mattia Destro? Grazie presidente!”

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Intervenuto in conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha così parlato dell’attuale stato della squadra e dei vari rinforzi provenienti dal mercato: “Il 4-4-2 è un sistema di gioco che volevo adottare sin dall’inizio ma è prematuro parlare di tattiche, l’importante è la mentalità con cui si scende in campo. Abbiamo fatto 4 mesi bene ed uno disastroso, la svolta può essere solo una vittoria domani che cercheremo di ottenere con tutte le nostre forze”.

Sugli arrivi dal mercato invernale: “Destro, Bocchetti e Cerci sono giocatori che ho chiesto espressamente io. Ringrazio il presidente che mi ha regalato certi acquisti, ora tocca a me ottenere il meglio. In questo gennaio abbiamo perso diversi giocatori per infortuni banali, ci sono alcune circostanze che insieme ai nostri demeriti ci hanno condizionato in negativo”.

Sulle ultime due partite con la Lazio: “Sabato a Roma non abbiamo fatto una partita da Milan ma martedì abbiamo dato tutto quello che avevamo e siamo stati sfortunati a non passare il turno. Ho sondato una forte incazzatura da parte dello spogliatoio, i giocatori sono arrabbiati e hanno voglia di rivalsa. Come ha detto Gattuso, l’importante è che lo spogliatoio sia unito e tutti lavorino al 100% per il bene della squadara”.

 Sull’utilizzo di Bocchetti e Destro:“Salvatore non giocava da un po’, voleva tornare in Italia  a tutti i costi e sono contento che sia arrivato al Milan. Per quanto riguarda Destro è bene allenato e domani dovrò scegliere tra lui e Pazzini. De Jong e Montolivo purtroppo non saranno della partita, giocherà qualcun altro”.

Sulla sfida di domani: “Il Parma visto in Coppa Italia mi ha sorpreso. In Italia non esiste una partita facile, dobbiamo assolutamente vincere e giocare una bella partita. La vittoria non ci può scappare”.

Sulla possibilità di essere esonerato: “Non ho mai pensato di poter essere cacciato. Sono consapevole che quando le cose vanno male io sia il primo responsabile, ma tutti vogliono il bene del Milan e perciò sono il primo a voler rialzare la testa e la nostra classifica. Ho detto alla squadra di resettare tutto e aspettarci delle belle sorprese da questo campionato con tante vittorie. Le critiche a Galliani? Siamo tutti responsabili del momento del Milan ma tutti qui vivono e lavorano per il bene della società”.

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