2015
Inzaghi: “Quanti rimpianti quest’anno, spero di continuare. Su Ancelotti…”
Ecco le dichiarazioni di Pippo Inzaghi rilasciate a Sky al termine del match vinto contro il Torino: Sui rimpianti: “Il rimpianto è non aver avuto i giocatori. Quando uno come El Shaarawy sta fuori sei/sette mesi è difficile sostituirlo, così come Montolivo. La mia soddisfazione è che con tutte le difficoltà ho sempre tenuto la squadra in pugno. Mi auguro di esserci ancora io, ho il contratto. Se non mi sarà detto il contrario continuerò. Se mi sarà dato del tempo sono convinto di poter riportare il Milan dove deve stare”. Sul futuro: “A me non è stato detto niente, mi è stato detto di continuare il mio lavoro. Ho un contratto, se il club non mi dirà altre cose andrò avanti. E’ difficile giocare contro questo Torino, fino all’espulsione stavamo giocando molto bene. Questa è una bella risposta nonostante il campionato difficile. Non vedrei tutto così nero, ci vorrà qualche innesto ma la base c’è per far tornare il Milan in alto. Penso che si possa fare solo col lavoro e questa squadra sta lavorando bene in questo periodo”. Su Ancelotti: “Quando si parla di Ancelotti cosa dobbiamo dire? Lo sento spesso, ha fatto la storia del Milan. E’ normale che in una stagione difficile si parli di altri allenatori. La società valuterà, io ho un contratto, ho tanto da dare e spero di farlo perché questi colori li ho nel cuore”. Sull’esordio di Mastalli: “E’ stato molto emozionante. Mastalli è stato il mio capitano degli Allievi, in Primavera, mi sono commosso. E’ il figlio che ogni genitore vorrebbe avere, oltre ad essere un grande giocatore. Feci scrivere in un biglietto ai giocatori chi pensassero dovesse essere il capitano e tutti hanno scritto Mastalli“. Sull’espulsione: “Mi auguro di esserci a Bergamo perché ho detto solo “basta”. Mi auguro mi sia data la possibilità. Già mi hanno tolto la possibilità di salutare la mia gente stasera”.