Inzaghi, reparto centrale da inventare per Firenze

Il binomio ‘Inzaghi-sfortuna’ non è affatto azzardato, se si considera la caterva di infortuni ed indisposizioni cui a dovuto far fronte l’ex attaccante dal suo insediamento sulla panchina del Milan. La situazione di emergenza è destinata a raggiungere l’apice lunedì prossimo contro la Fiorentina, quando nella mediana rossonera mancheranno Montolivo, De Jong e Poli, ossia la cerniera centrale che ha sin qui fornito le migliori garanzie. Per il primo la lesione al bicipite femorale rimediata con il Chievo lascia qualche esigua speranza di recupero per la sfida, mentre va escluso a priori l’utilizzo di De Jong, out per la lesione al flessore. A questo aggiungasi pure la contestuale squalifica di Poli, fermato un turno dal Giudice Sportivo, e il quadro è fatto.

Pertanto con i viola è lecito pensare di rivedere Bonaventura abbassato nei tre di centrocampo, come avvenuto con il Verona, in un reparto completato da Van Ginkel e Muntari, anche se la mancanza di alternative nella zona nevralgica suggerirebbe l’impiego di qualche Primavera, Mastalli su tutti. Difficile però quest’ultima ipotesi, visto lo scarso feeling mostrato da Inzaghi coi giovani, a maggior ragione in un momento così cruciale per lui.