2015

Inzaghi: “Sarà una partita dura, ma dobbiamo vincere”

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Ecco le dichiarazioni di Pippo Inzaghi rilasciate in conferenza stampa alla vigilia del match di domani pomeriggio contro il Palermo:

Dobbiamo dare seguito alla partita fatta contro il Cagliari, veniamo da due partite giocate bene. Ora abbiamo un bel banco di prova importante sono convinto che faremo una bella partita. Hanno due giocatori in attacco che possono cambiare il volto della partita quindi sappiamo benissimo le insidie che può rappresentare una partita del genere. E’ una gara ostica ma se vogliamo avere ambizioni dobbiamo vincere a Palermo e l’abbiamo preparata per farlo. Di Honda ci dispiace molto perché ci mancherà tantissimo, è sottovalutato in Italia. E’ un giocatore che dà grande raccordo e intelligenza ci dispiace ma in quel ruolo abbiamo Suso, Cerci e Bonaventura quindi starà a me capire chi scegliere. Abbiamo una rosa importante che ti può dare la possibilità durante la gare di mettere giocatori importanti. Sapevo che quando avremmo recuperato giocatori importanti, saremmo tornati a giocare da Milan. Mi auguro che domani giocando da Milan si vinca.”

“Si sussuegono tante voci ma io rimango concentrato sul campo, che è quello che mi importa di più. Ho una grande presidente e grandi dirigenti, Galliani sta sveglio tutta la notte per capire cosa fare di buono per il Milan. Io spero di vincere a Palermo e giocare bene. Dobbiamo ottenere a tutti i costi tre punti, perchè una vittoria ci farebbe fare un bel balzo in avanti e domani c’è solo un risultato.”

“Mi auguro che Destro possa fare un gol decisivo, ma chiunque decida la partita mi renderà felice. Menez ha fatto la stagione migliore della sua carriera, chiaramente ci auguriamo di mettere il centravanti come Destro nelle migliori condizioni possibili per segnare. Di Cerci sono stato molto contento di come è entrato con il Cagliari, è stato decisivo, è stato altruista. Questa è stata la sua risposta più grande, poi io valuto e sappiamo che molte partite si decidono dal 70′ al 90’quindi è importante avere la possibilità di fare cambi importanti in corsa. Non deve dimostrare nulla a me, perchè al Milan l’ho voluto io.”

“Io e i giocatori siamo in una botte di ferro, nulla ci turba neanche le voci sulla società. Noi pensiamo solo a vincere. Quando la squadra fa bene e i giocatori non si fortunano puoi dare continuità alla formazione, quindi cambieremo pochissimo domani perchè non ha senso cambiare una squadra che ha fatto bene nelle ultime due partite”.

“Quando il Milan compra un giocatore è perchè ci crede in quest’ultimo, nella settimana della sosta ho potuto fare giocare Suso nel ruolo a lui congeniale. So di aver a disposizione da qui in avanti un giocatore in più da schierare durante la gara. Il campionato non è ancpora finito, abbiamo fatto meglio a San Siro che in trasferta ma possiamo ancora cambiare questo trend. Mi auguro di fare domani una bella partita con la stessa personalità di Firenze, sperando che il risultato sia diverso.”

“La differenza ora ce lo daranno i cambi che abbiamo in panchina, io mi auguro che ora con la rosa praticamente al completo cambi l’atteggiamento e che si possa fare bene. Io vado avanti sulla mia strada con grande professionalità e spero di sdebitarmi con i risultati con chi mi vuole bene. Ho detto che ci sono giocatori bravissimi in difficoltà e perchè non dovrei esserlo io.
Quella degli infortuni non deve essere un alibi, potevamo fare di più. Adesso che abbiamo quasi recuperato tutti è già cambiato qualcosa nelle ultime partite e domani è un bel banco di prova, siamo pronti e secondo me andiamo a vincere.”

“Le critiche le accetto, ma bisognerebbe anche ricordare le cose positive fatte, ma io farò questo lavoro ancora per molti anni e so che queste critiche ci saranno sempre. Mi auguro che la squadra non sia troppo influenza da queste critiche. Noi dobbiamo avere la presunzione di pensare di poterle vincere tutte da qui alla fine, ma ora pensiamo a fare bene partita dopo partita dando segnali importanti nel gioco. Se si gioca come abbiamo fatto nelle ultime due gare, sarà più facile vincere.”

“I miei giocatori devono essere tutti arrabbiati per poter far vedere in queste ultime dieci partite che siamo la squadra di Dicembre, c’è questo spirito e ora sta solo a noi farlo vedere domani. Honda ieri ha fatto l’allenamento e in un contrasto la caviglia si è girata, io pensavo si potesse recuperare già da oggi ma dagli esami è emerso che per qualche settiman non l’avremo a disposizione.”

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