2015
Inzaghi, ultime disperate mosse per restare nel sogno
Per Filippo Inzaghi il tempo degli appelli sembra giunto all’esame cruciale, e lunedì il verdetto dell’Artemio Franchi può diventare ragione sufficiente per la deposizione del tecnico emiliano. Nel frattempo, giovedì l’ex centravanti ha provato una partitella in famiglia, per testare la condizione fisica della squadra, apparsa costantemente in riserva per tutto il cammino rossonero, malgrado il solo campionato da gestire; nel test infrasettimanale la prima squadra ha affrontato la formazione Berretti di Stefano Nava, una novità assoluta di quest’anno, uscendo comprensibilmente vittoriosa. E contro la Fiorentina sarà fondamentale soprattutto l’interpretazione del modulo, più che l’entità dello stesso. Non è un caso che, a parte in avvio stagionale, Inzaghi non abbia mai riproposto uno stesso dispositivo per più di due gare di fila. Forse, più che una questione tattica, il problema è di elasticità dei giocatori nella messa in pratica delle due fasi, come pure nella lettura delle gare. Sia quel che sia, per trovare il bandolo Pippo ha avuto sette mesi…