Inzaghi, vacanza rimandata: in ballo il suo futuro tra Lazio o Milan

Inzaghi, non parte, vacanza rimandata in attesa di definire il proprio futuro di tecnico della Lazio oppure del Milan per il dopo Gattuso

Inzaghi o Giampalo, come detto nella giornata di ieri, l’imbuto si stringe intorno ai due tecnici più quotati nella lunga lista rossonera, nella quale ad oggi compare anche Conceicao, in uscita dal Porto e gradito soprattutto da Elliott. Come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera, in casa Milan rimane tutto sospeso fino a quando Maldini non avrà accettato la proposta di Gazidis, nodo cruciale per poter avanzare l’offerta ad uno dei due tecnici e per poter cominciare ad operare seriamente sul mercato, Uefa permettendo.

SITUAZIONI DIFFERENTI – Come detto, in pole ci sarebbero Inzaghi e Giampaolo, Il primo avrebbe già rifiutato per due volte il rinnovo di contratto propostogli dalla Lazio e nelle prossime ore Lotito dovrebbe convocarlo nuovamente per trovare definitivamente un accordo che possa essere di conferma oppure di uscita. Intanto Inzaghi, saggiamente, ha rinviato la partenza per la vacanza negli Stati Uniti in programma per la giornata di oggi. Giampaolo, invece, corteggiato anche da Roma e Lazio (che si organizza in attesa di Inzaghi) sarebbe orientato a lasciare Samp, o meglio desideroso nel caso di una grande chiamata che però non è ancora arrivata.

IL NODO MALDINI- Maldini ci sta pensando ma il Corriere della sera pone una riflessione interessante sulla questione, la risposta del campione rossonero dovrebbe arrivare alla fine di questa settimana, un’occasione più unica che rara dopo nove anni di attesa che ora per tutta una serie di vicissitudini “favorevoli” (a livello personale chiaramente) potrebbero consentirgli di entrare dalla porta principale. Ora ne ha l’occasione dunque, consapevole che un eventuale rifiuto creerebbe qualche imbarazzo con la società che praticamente porta il nome della sua famiglia.

ANCHE LA UEFA ATTENDE- Ovviamente la Uefa attende aggiornamenti, intanto osserva la situazione societaria prima di emettere la sentenza relativa al Fair Play finanziario che potrebbe costare al Milan l’esclusione dalla prossima Europa League, con conseguenze pesanti anche per quanto riguarda il mercato. Una questione, la medesima che risuona come un campanello d’allarme per tutti i tecnici in lista che dovranno prendere una decisione importante, come quella di Inzaghi.