Israele Italia, SCOPPIA la POLEMICA per i cori ANTISEMITI dei tifosi azzurri: cosa sta succedendo

Esplode la polemica per i cori antisemiti intonati dai tifosi azzurri presenti in Ungheria durante l’inno nazionale israeliano

Le controversie continuano a infuriare in seguito agli incidenti avvenuti durante la partita di Nations League tra Israele e Italia. Le azioni di un gruppo di tifosi italiani hanno scatenato un acceso dibattito politico e hanno portato all’avvio di un’indagine da parte del Ministero degli Interni.

Durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano, circa cinquanta membri del gruppo “Ragazzi con i Tricolori” hanno voltato le spalle al campo in segno di protesta. La situazione è peggiorata quando, all’annuncio dei nomi dei giocatori, si sono levati fischi accompagnati da cori antisionisti e antisemiti. Fonti giornalistiche riportano che sono stati intonati anche cori contro l’europarlamentare Ilaria Salis.

Il Ministero degli Interni ha avviato un’indagine per identificare i responsabili di questi atti, che si sospetta appartengano a gruppi neofascisti. Tuttavia, secondo quanto riportato da La Repubblica, è improbabile che ci saranno conseguenze legali significative per i coinvolti.

L’attenzione si sta ora spostando sulla partita di ritorno, prevista per il 14 ottobre a Udine. Questa data solleva ulteriori preoccupazioni, in quanto cade solo due giorni dopo lo Yom Kippur, una delle festività più solenni del calendario ebraico. Di conseguenza, ci si aspetta una presenza limitata di tifosi israeliani all’evento.