2014

Jack Bonaventura, un jolly per il derby

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In questi giorni prederby il tecnico rossonero Inzaghi deve far fondo ad ogni risorsa in suo possesso per provare a rimediare all’emergenza infortuni che l’ha colto d’infilata nel momento meno opportuno. Oltre all’indisponibilità del fin qui egregio Ignazio Abate, SuperPippo si trova ad affrontare anche l’imprevista grana De Jong, pilastro della metà campo rossonera, infortunatosi al bicipite femorale nel ritiro olandese. Per la sostituzione dell’ex City l’allenatore emiliano non può permettersi di rischiare Montolivo, appena recuperato dal lungo stop di 6 mesi, anche se per lui domenica sera almeno la panca dovrebbe essere una certezza, dopo il via libera decretato dagli ultimi test medici.

In casi estremi come questo Jack Bonaventura può rappresentare la soluzione più adatta. Il polivalente giocatore ex Atalanta è un vero e proprio jolly che può essere sfruttato in modi differenti, da interno di centrocampo ad esterno d’attacco, come dimostrato nei non lontani tempi della Dea. Contro l’Inter Jack Bonaventura potrebbe costituire una variante di qualità fondamentale in un reparto muscolare che verrà completato dal duo ghanese Muntari-Essien. Questa volta però per Pippo è altamente consigliabile l’utilizzo del duttile Jack Bonaventura non a gara in corso, usanza frequente nell’avvio di torneo, ma dall’inizio, tanto più che il classe ’89 ha nell’Inter una delle sue prede preferite, avendole già segnato 3 volte con la maglia dei bergamaschi. Vista la penuria di alternative, l’impiego di Jack nel derby si profila come un obbligo per Inzaghi.

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