Jacobelli: «Tra Keita e Lotito possibili vie legali»

Xavier Jacobelli ha parlato del sogno di mercato del Milan Keita. Poi una battuta sul caso Marchisio-Juventus

Intervistato nel corso della trasmissione “In punta di penna” in onda su TMW Radio, Xavier Jacobelli ha parlato dell’obiettivo di mercato del Milan Keita Baldé: «È un caso intricato. Lotito non cede a nessun tipo di ricatto dai giocatori. L’Atalanta, ad esempio, ha vinto la sua battaglia con Spinazzola. Quando ci sono le regole e le si fanno rispettare con determinazione si ottengono i risultati. Stiamo parlando di professionisti che puntulamente a fine mese vengono remunerati. Non se ne più di certificati medici. Lotito difende gli interessi della propria società e non escludo l’epilogo in tribunale».

Marchisio? «Marchisio è cresciuto nella Juventus ed è una delle ultime bandiere, ma il caso Bonucci dimostra che tutto può cambiare in poche ore. A Torino è arrivato Matuidi e forse arriverà un altro centrocampista. In Supercoppa Italiana Marchisio non è stato titolare e questo conta. Bisogna capire le prossime mosse di centrocampo della Juve e la volontà del giocatore».

Belotti all’estero? «Cairo ha ripetuto che Belotti non si muove da Torino, ma c’è la clausola rescissoria da 100 milioni. Non mi stupirei che a fine mercato una squadra estera con grande disponibilità economica lo possa acquistare».