HANNO DETTO
Jankulovski crede nel Milan: «Contro la Roma può ribaltarla, ecco cosa serve»
L’ex Milan Marek Jankulovski ha parlato a Cusano Italia tv in vista della sfida di questa sera dei rossoneri contro la Roma
Le parole dell’ex Milan Marek Jankulovski ha parlato a Cusano Italia tv in vista della sfida di questa sera dei rossoneri contro la Roma:
PARTIITA– «Le ultime partite della Roma, da quando è arrivato De Rossi, sono state perfette. Si vede che c’è tanto entusiasmo. Contro il Milan la Roma non ha sbagliato niente, il Milan invece non ha avuto tante occasioni, tranne alla fine quella traversa di Olivier Giroud. La Roma mi ha sorpreso, ma è solo un tempo, mi aspetto un Milan molto offensivo e spero che sia una partita aperta in cui i rossoneri possano ribaltare il risultato. Mi aspetto che il Milan vinca contro la Roma e che magari vinca anche l’Europa League, un trofeo ancora non alzato»
LEAO – «Sono partite che il Milan deve vincere per forza. Spero di vedere un Leao diverso, perché in casa non si è visto. Da lui ti aspetti sempre molto di più, è un giocatore con tanto talento, ma a volte questo non basta. Secondo me Leao può essere quella chiave per ribaltare il risultato a favore del Milan. Il Milan dove sono stato io era un squadra diversa, con tanti campioni, tanta esperienza e ho avuto la fortuna di giocare con questi giocatori vincendo tanto. Adesso è un Milan giovane che si deve costruire. Se qualcuno due anni fa avesse detto che il Milan avrebbe vinto lo scudetto, che l’anno scorso avrebbe fatto la semifinale di Champions, pochi ci avrebbero creduto. Ci sono tanti giocatori forti, ma la strada è ancora lunga, perché se togliamo Giroud che ha esperienza, il resto dei giocatori deve fare ancora tanta strada per arrivare al livello del Milan di una volta»
PIOLI – «Al Milan ci sono sempre aspettative più alte possibili, per cui è sempre difficile ripetere la stagione precedente, e così era anche impossibile che il Milan arrivasse alla fine della Champions, alle semifinali, ai quarti ecc. Credo che la società debba essere contenta dell’operato fatto finora. È normale voler vincere lo scudetto, voler giocare in Champions, però anche il girone della Champions aveva squadre fortissime, esperte, e quindi non è stato facile. Sono comunque curioso della strada che prenderà il Milan»