2015
Juve-Milan, la gara d’andata porti consiglio a Inzaghi!
Sabato sera si definisce un passaggio fondamentale nel cammino stagionale del Milan. I rossoneri sono ospiti della Juventus dell’ex Allegri, che il pari con l’Udinese avrà reso più che mai affamata di riscatto immediato. Per la banda di Inzaghi sono molto basse le chance di uscire anche solo a testa alta dal match dello Juventus Stadium, tenuto conto che di fronte avrà una squadra che la guarda da una quota in classifica superiore di 23 punti, accumulati dopo 21 partite di campionato.
É facilmente intuibile come Inzaghi speri di affidarsi alle ripartenze e alle controgiocate rapide, malgrado il centrocampo del Milan non consenta chissà quali ritmi di circolazione palla, e l’inventiva sia quella che è. Ma è dura anche pensare di spuntarla con ‘palla a Menez e vediamo che succede’. Risulterà pertanto fondamentale il lavoro di ripiegamento degli esterni d’attacco, Cerci e Honda, che come si sa è però proprio il tallone d’Achille dell’ex Toro. L’atteggiamento da evitare? Giocare, o meglio, non giocare come all’andata, quando il passivo fu minimo, ma la squadra rimase rintanata per 90′, subendo e basta il dominio bianconero.